Emergenza coronavirus - Riepilogo disposizioni in materia di commercio e attività produttive in vigore al 23/3/2020 |
Marzo 2020 |
In sintesi vengono esposte le disposizioni riguardanti il commercio al minuto e attività correlate:
- Attività commerciali al dettaglio sospese fatta eccezione per le attività dio gfendita di generi alimentarie di prima necessità individuate nell' allegato 1 ordinanza Regione Lombardia;
- Sospesi tutti i mercati scoperti cittadini settimanali;
- Chiusi distributori automatici h 24 di cibo e bevande;
- Spenti Slot machine e altri apparecchi ex art 110 Tulps e disattivati monitor e televisori;
- Aperte edicole. Farmacie, parafarmacie e tabaccai solo per valori bollati e generi di monopoli;
- Per supermercati e farmacie è necessario provvedere alla rilevazione temperatura a clienti e dipendenti;
- Sospese attività di servizio, aperte solo quelle da allegato 2 Ordinanza Regione Lombardia;
- Conferma chiusura attività di ristorazione permessa solo consegna a domicilio;
- Chiuse attività di ristorazione in stazioni ferroviarie e lacustri e anche in aree di servizio carburanti ad eccezione di quelle autostradali ma solo per prodotti da asporto da consumare fuori dal locale;
- Chiuse tutte le strutture ricettive e non consentita l’ accoglienza di ospiti. I presenti devono lasciare le strutture entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’ordinanza;
- Possono essere lasciate aperte solo le strutture ricettive utilizzate in collegamento alla situazione di emergenza.
Queste disposizioni producono effetto da 22 marzo a 15 aprile 2020.
Sono sospese le attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020. Questa disposizione è in vigore dal 23 marzo al 3 aprile.
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